Nei pressi di Narni, le Gole del Nera sanno offrire un percorso stimolante e un’esperienza indimenticabile in un oasi naturale di rara bellezza.
😎 UN PERCORSO NATURALE
Il fiume Nera, lungo il suo corso nella valle di Narni, offre un itinerario ideale per ogni tipologia di turista. Il percorso ciclo-pedonale (sentiero CAI N.659) è lungo circa sei chilometri e costeggia le sponde del fiume. Si percorrono stradine di ghiaia, sentieri selciati e zone in parte boschive dove la natura predomina. Man mano che si procede lungo il cammino, o si fa una pedalata, gli scorci diventano mozzafiato. Nella stagione estiva, le acque assumono un colore verde smeraldo lasciando incantati i visitatori.
L’escursione comincia dal celebre Ponte D’Augusto, risalente all’epoca romana. Il ponte, osservabile dall’alto, conserva in parte il suo antico aspetto; le parti crollate sembrano ormai fondersi con il paesaggio.
😉 L’ABBAZIA DI SAN CASSIANO
Procedendo più avanti è possibile assaporare la vista da lontano dell’Abbazia benedettina di San Cassiano. Fortificata e protetta da mura merlate, è costituita oltre che dalla chiesa, sormontata dal campanile con la cuspide a forma di piramide quadrangolare, da un complesso di fabbricati un tempo ad uso dei monaci. La chiesa, risalente al VI secolo e legata a modelli bizantini, fu modificata in più fasi fino al tardo medioevo.
Il monastero domina il percorso dall’alto e fa da guida ai visitatori, mostrandosi come un gioiello nascosto nella montagna. L’accesso è possibile soltanto a piedi percorrendo i sentieri indicati lungo il cammino. Per vedere l’interno della chiesa, attualmente chiusa, è necessaria la prenotazione presso il Museo Eroli di Narni.
Curiosità: il complesso nel 1970 divenne il set del film “Per grazia ricevuta” con Nino Manfredi
😮 STIFONE E LE SUE ACQUE
Superata l’abbazia, si attraversa la piccola frazione di Recentino, poche case che costeggiano le sponde del fiume. Oltrepassato questo minuscolo agglomerato si giunge al borgo di Stifone, con il suo labirinto di stradine, archetti, scale e viottoli, fino a giungere ad una vera e propria oasi naturale.
Attraversate le mura, giunti alle sponde del fiume, ecco un susseguirsi di vasche, fontane e piccole cascate, fonti naturali che da moltissimi anni disegnano uno scenario fuori dal comune. Nella zona che costeggia le acque, nella “bassa” Stifone, il percorso prosegue fino a un antichissimo porto di epoca etrusco-romana, imprezito dal color smeraldo dell’acqua.
Il borgo è un luogo di interesse piuttosto ambito tanto dai turisti quanto dagli abitanti di Narni e paesi limitrofi. C’è chi ama passeggiare nelle sue viuzze, chi nuotare e immergersi nelle acque e chi scattare foto.
😎 LE MOLE DI NARNI
Ad arricchire ancora di più il viaggio di scoperta è l’ultima tappa delle Gole del Nera. Sono le Mole di Narni, una vera piscina naturale immersa nel verde. L’affluenza presso questo sito di interesse è inimmaginabile, in particolare durante la stagione estiva.
I bagnanti amano gettarsi nelle acque fresche di questo paradiso naturale, spesso trascorrendo l’intera giornata lungo la riva. Negli ultimi anni il sito ha subito migliorie attraverso un processo di ristrutturazione per consentire al turista una maggiore accessibilità.