Scheggino, la perla della Valnerina

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Bagnata dal fiume Nera e soprannominata “perla” o “diamante” della Valnerina, Scheggino è una bomboniera incastonata nella roccia.

Il nome Scheggino, un tempo Schezzino o Schiaginum, deriva da “scheggia”, come richiamo alle ripide formazioni su cui è sorto. Il paese, che si trova a soli 13 km da Spoleto, risale alla seconda metà del XIII secolo e fu sotto il controllo prima del Ducato di Spoleto e poi del Papato. Dal 1962 ogni anno, si festeggia la “Festa delle Donne” che ricorda un fatto avvenuto nel XV secolo: approfittando dell’assenza degli uomini impegnati nei campi, un gruppo di armati dei castelli vicini assalì il castello; furono le donne e i bambini che respinsero l’assalto fino al ritorno degli uomini.

Il borgo, che ha una forma triangolare e si trova sotto uno sperone roccioso, è davvero delizioso, posizionato in una bella valle e ben valorizzato; è perfetto per una passeggiata nel completo relax, vicino al fiume Nera o lungo le fonti della Valcasana, ed è ottimo per chi vuole fuggire dalla calura estiva. Il fiume infatti si trova proprio a ridosso del borgo ed era una valida protezione nei tempi antichi (si poteva accedere al castello solo attraversando un ponte levatoio); ancora oggi sono presenti i segni delle piene, quando la portata era molto maggiore rispetto a quella attuale.

💡 LA CHIESA DI SAN NICOLA

Da non perdere per la straordinaria importanza e bellezza, è la Chiesa di San Nicola, il patrono della città; il culto per questo santo, proveniente da Myra in Turchia, fu portato probabilmente da eremiti siriani che frequentarono questo luogo. Dal 1210 la chiesa fu dipendente dall’abbazia benedettina di Sassovivo, mentre nel 1446 divenne pieve. Al suo interno conserva un ciclo pittorico a fresco situato nell’abside del primo Cinquecento commissionato a Giovanni di Pietro detto “Lo Spagna, con una bella “Incoronazione di Maria” e la “Natività”.

😀 UN BORGO DA VISITARE

Bellissimi i vicoli (uno su tutti lo strettissimo “baciafemmine”),  completamente privi di automobili che fortunatamente non hanno accesso al borgo. Il tutto di dà un senso di pace e tranquillità. Tra i luoghi del territorio da visitare c’è senza dubbio il parco di Valcasana che si apre con l’omonima porta. Si tratta di un’area ricca di acque sorgive e di vegetazione acquatica; da qui un tempo si dipartiva un tratto della via del ferro, la strada utilizzata per il trasporto dei materiali delle miniere e delle ferriere, che da Scheggino raggiungevano Monteleone di Spoleto attraversando i castelli di Caso e Gavelli.

 😎 INFORMAZIONI UTILI

Sono diverse le attività che grandi e piccini possono svolgere nel territorio comunale, si va dal rafting, alla canoa al torrentismo. C’è anche l’Activo Park, un parco avventura all’aria aperta con vari percorsi sospesi tra gli alberi adatti a tutte le età. Merita sicuramente una visita anche il museo del tartufo Urbani che vanta una lunghissima tradizione. Per chi ha un po’ di tempo e la voglia di esplorare il territorio, suggeriamo una visita ai piccoli borghi di Ceselli, Civitella e Collefabbri; poi per chi ama la bicicletta è possibile percorrere la bellissima ciclovia del fiume Nera (30 km recentemente riqualificati) che partendo da Sant’Anatolia di Narco porta fino alle Cascate delle Marmore.

Si ringrazia Valnerina Experience, la guida ambientale escursionistica Stefano Rotondi che organizza sempre numerosi cammini per conoscere il territorio e condividere esperienze (pagina facebook: Camminando tra il sole e la Terra) e la guida turistica Rita Precoma

Una delle curiose ceramiche ornamentali che troverete nei vicoli di Scheggino.
Trad: nel meglio del sonno finì la notte,
nel meglio stare venne la morte.

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