Un gigantesco scheletro antropomorfo giace in una chiesa a Foligno e si mostra ai turisti in tutto il suo “terrificante” splendore.
La Calamita Cosmica è una delle opere d’arte più controverse e all’avanguardia del secolo scorso. La composizione si deve a Gino de Dominicis, celebre artista e provocatore, che nel 1988 generò segretamente questa gigantesca scultura, decidendo di metterla in mostra solo due anni dopo la sua conclusione.
Il lavoro, presentato in numerose mostre a Roma, Firenze, Napoli, Parigi e Anversa, fu installato definitivamente nel 2011 nell’ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata di Foligno (PG) e fa ancora parte della rete museale cittadina.
L’artista De Dominicis ha ricreato fedelmente uno scheletro monumentale antropomorfo, disteso supino, aggiungendo un insolito naso a forma di becco d’uccello, elemento che spesso ricorre nelle opere del maestro. La Calamita Cosmica, raggiunge 4 metri di altezza e 24 metri di lunghezza e si compone di circa 50 parti: testa, mani, piedi, 24 costole, 10 elementi che modellano braccia e gambe e due parti che compongono la colonna vertebrale. Tutte le bianche ossa sono state realizzate in gesso, polistirolo e fibra di vetro.
L’ENIGMA DEL NOME
Ma da dove proviene l’insolito nome di quest’opera? La chiave per comprenderlo è nell’oggetto che compare insieme allo scheletro: una lunga asta di alluminio, dorata con scaglie d’oro, che poggia sul dito medio della mano destra. Secondo l’artista, questo fondamentale elemento simboleggerebbe il magnete che collega l’uomo con il cosmo.
💡 CURIOSITÀ
- La Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata, che ospita l’opera, è stata progettata e consacrata nella seconda metà del Settecento. L’edificio neoclassico ha preso il posto del precedente edificio, la chiesa di S. Cecilia. Abitato dall’Ordine delle Clarisse prima del completamento della decorazione della facciata, nel 1860 fu abbandonato e cessò di essere utilizzato per funzioni religiose. Divenne alloggio militare, poi panificio, granaio, magazzino e garage per le auto della Polizia di Stato. Fortemente danneggiato, fu restaurato al fine di creare una sala espositiva al suo interno.
- Leggende sull’esistenza dei giganti hanno appassionato per anni generazioni di studiosi. Le scoperte archeologiche di grandi scheletri confermano il fatto che in tempi antichi la terra fosse abitata da creature che superavano l’altezza degli attuali umani. Una delle teorie proposte spiega che ossa giganti potrebbero essere un residuo di una civiltà aliena che abitava il nostro pianeta in tempi antichi.
DA VISITARE
La Calamita Cosmica, è situata nel centro storico di Foligno, in via Garibaldi 153, all’interno dell’ex Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata. Il visitatore ha la possibilità di vedere da vicino lo scheletro o ammirando le sue insolite dimensioni da un alto balcone. La chiesa è vicina alla stazione dei treni (10 minuti a piedi), in prossimità del teatro Politeama Clarici. Per chi viaggia in auto, un parcheggio a pagamento è comodamente situato a pochi metri dalla chiesa.
Biglietto unico CIAC (Centro Italiano Arte Contemporanea) + Calamita Cosmica
l biglietto di ingresso è unico e comprende la visita ai due poli museali: Il Centro Italiano di Arte Contemporanea (CIAC) che ospita mostre temporanee e la collezione permanente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, e l’Ex Chiesa della Santissima Trinità , secondo polo museale del CIAC, spazio espositivo permanente dell’opera “Calamita Cosmica” di Gino De Dominicis e della mostra documentale “Cosmologia Visiva”
Tariffe
Biglietto Intero: 7,00€
Biglietto Ridotto A: 5,00€ (Gruppi con più di 15 unità, Convenzionati Soci FAI e Soci Touring Club Italiano)
Biglietto Ridotto B: 3,00 € (Bambini dai 7 ai 18 anni)
Gratuito: Bambini fino ai 6 anni, Guide Turistiche, Giornalisti, Portatori di Handicap e loro
Orari: Dal giovedì alla domenica: 10.30 – 13.00 / 15.30 – 18.00
Che aspetto ha la Calamita Cosmica? Ecco un bel video realizzato durante la mostra “YTALIA energy pensiero bellezza” del MUS.e di Firenze!